EDITORIA
Giuseppina Ferrisi visse una normale e ricca vita nel mondo, come moglie, madre e insegnante, senza che nessuno immaginasse con quanta costanza ella vivesse contemporaneamente un cammino spirituale, fatto di preghiera continua, di contemplazione e di anelito al misticismo. Infatti solo dopo la sua morte i figli hanno rinvenuto con sorpresa numerosi diari che hanno permesso di conoscere la sua dedizione alla preghiera continua e all’approfondimento delle verità teologiche. Di qui è scaturito questo fascicolo, dove le citazioni sulle vicende terrene e sulle esperienze ascetiche si compenetrano nella completezza dell'esposizione.
Un ringraziamento per aver curato questo libro e per il prezioso aiuto a Padre Andrea Brustolon, Rettore del Santuario di Nostra Signora della Salette-Viù, Torino, Direttore Diocesano dell’Apostolato di Preghiera degli Oblati della Vergine Maria.
In questo volume sono pubblicati testi, tratti dai diari, che coprono il periodo 1973-2013 e che sembrano note di una sinfonia, per ricordarci che il mondo che ci circonda è ricco di messaggi per le nostre anime, se siamo umili ad ascoltarli e disposti a riceverli. Sono 50 riflessioni, che possono aiutare chiunque, credente o no, ad accostarsi al piano misterioso del soprannaturale, seguendo quell’anelito all’alto, che alberga in ogni uomo.
Riteniamo che il Voi con cui si rivolge a Dio da un lato sancisce il rispetto per la Divinità, dall’altro indica l’essenza divina che è Trinitaria.
“Vorrei trasmettere a coloro che stanno bevendo la gioia della vita, tutto quello che ho accumulato nella mente e nel cuore, anche se è giusto che ognuno cerchi e scopra per conto proprio, sulla strada su cui Dio l’ha posto e che è solo sua.
Che sarà dunque della mia esperienza? Sarà servita solo a me? Non credo. Qualcosa di me resterà in voi, per le vie misteriose dello Spirito, nella Comunione dei Santi, nelle grazie che il Padre vi concederà, proprio per la mia preghiera radicata in una lunga serie di prove e di conquiste”.
Stupirsi e lodare per una telefonata inaspettata,
non perdere la speranza nei momenti di buio profondo, intercedere per le fatiche e le prove dei figli, gioire per gli eventi lieti di parenti e amici e scrivere auguri di vera partecipazione... in altre parole, vivere ogni istante della propria vita come occasione di preghiera. Ecco il segreto del cammino mistico dell’autrice di queste pagine, che sono una miniera di spunti per chi è alla ricerca di una spiritualità calata nel quotidiano.